Leggiamo il c. 22 del libro dell’Esodo e pensiamoci con attenzione. E’ di una attualità scinvolgente nell’analisi e nell’applicazione. La carità (regola totale di convivenza e comunità) brilla per diretta applicazione da parte di Dio, di Mose’ e del Popolo tutto attraverso i singoli fedeli. Non ci si nasconde nella massa perché ognuno è interpellato senza scappatoie. La Pasqua è condivisione precisa e comunione. Nessuno può o restare solo! E poi le situazioni sono modelli-figure universali per i secoli, dunque non esistono alibi per il disimpegno. Così facciamo Pasqua! Don Tino.