S. Antonio Abate festeggiato nei nostri paesi della Bassa

Pubblicato giorno 8 gennaio 2022 - Festa, In home page

Festeggiato S. Antonio a Vespolate , a Terdobbiate, a Garbagna e Nibbiola, Borgolavezzaro e Tornaco.

–  Non passa inosservata una festa che per secoli nel contesto agricolo dei nostri paesi ha interessato tante  generazioni, durante tutto il Medio Evo fino ad oggi. Antonio abate, un santo popolare, protettore degli animali che garantivano un aiuto sostanziale nel lavoro della terra, prima che si arrivasse alla meccanizzazione dell’agricoltura. Un legame con gli animali che ancora oggi sono presenti in moltissime delle nostre case per un aiuto e un sollievo: cani, gatti, uccellini e quant’altro che possano coadiuvare la vita umana.

Sant’Atanasio vissuto poco dopo, ne narra la vita e le gesta. Antonio, non ancora vent’enne rimane colpito da una lettura di un brano di Vangelo che sente come diretto a lui. Lascia tutti i suoi averi e decide di svolgere una vita ascetica nel deserto delle Tebaide (Egitto) dove si ritira. Nella sua lunga vita di preghiera, dapprima in solitudine poi con altri monaci che scelgono come lui una vita ritirata,  fondatore del primo cenobio, è riconosciuto come padre del monachesimo.

Ecco i programmi e le manifestazioni nei paesi

Domenica 16 gennaio: a Nibbiola ore 9.45 e a  Garbagna, ore 11.00 Santa Messa di ringraziamento per i doni della terra, che verranno portati in offerta dagli agricoltori locali.
Al termine benedizione degli animali sul sagrato della chiesa.

Terdobbiate: Domenica 16 gennaio ore 10:30 ritrovo sul piazzale della Chiesa. Ore 11 Santa Messa in parrocchiale, seguirà sul  sagrato della chiesa la benedizione dei trattori e delle macchine agricole e la distribuzione del riso novello a tutti i partecipanti.

A Borgolavezzaro, lunedì 17 gennaio nella Chiesa di San Rocco  dopo la Messa delle ore 11:  benedizione del pane dolce. Si prosegue sul sagrato con la benedizione degli animali domestici e dei mezzi agricoli.

A Tornaco, la Messa si terrà in chiesa parrocchiale alle ore 18, lunedì 17 gennaio. Seguirà alle 20.30 nell’Area Consorzio agrario la benedizione degli animali d’affezione e dei trattori, con l’accensione del falò (solo se si rimane in zona gialla).