Festa di san Giacomo, Apostolo, che, figlio di Zebedeo e fratello di san Giovanni evangelista, fu insieme a Pietro e Giovanni testimone della trasfigurazione del Signore e della sua agonia. Decapitato da Erode Agrippa in prossimità della festa di Pasqua, ricevette, primo tra gli Apostoli, la corona del martirio. Il movimento dei pellegrini a Campostela costituisce il più grande esempio di riflessione e preghiera da oltre mille anni. Un monaco antico descrisse questo Itinerario con il testo del Camino (strada, via e pellegrinaggio…) e da allora centinaia di “percorsi” si sono ramificati nel mondo e in tutte le religiosità umane. Milioni di persone a S. Pietro convergeranno per il Giubileo e tutte le Religioni si uniranno per “camminare” e costruire la Pace. Oggi è il grande giorno di s. Giacomo e dunque seguiamo il “Camino” con una preghiera forte e severa per riflettere, ricostruire il senso profondo e reale della strada che costruisce: “il Camino si fa camminando” dice il motto che rimette la Parola di Gesù Io sono la strada! E se abbiamo sotto mano Tv possiamo vedere La Via Lattea di Bunuel - interpretazione problematica del libro medioevale dei “calaminatori” il Codex Calixtinus. Camminiamo sulla strada… don Tino.