S. Marco e beato G. Rossi! Una nota: i Santi sono raccontati dal 1600 in poi in una Commissione di studio (i Bollandisti) vaticana che cura la serietà delle informazioni e degli studi. Oggi è pubblicata una “Encyclopedia Sanctorum” in molti volumi che viene continuamente aggiornata e arricchita con gli ultimi studi. È difficile e costosa la reperibilità! Molto più facile da consultare è “Wikipedia”, Internet, che ha tutte le comodità e le difficoltà di una raccolta/collaborazione universale dove ognuno “scrive” quanto sa e comunica. Il controllo scientifico (le fonti, le valutazioni tecniche ecc. ) è problematico però l’utilità è grande perché confluiscono milioni di notizie ecc. tutto però da “ verificare”! Il Messale (santità le) (ufficiale per la Chiesa) riduce all’osso le notizie e raccoglie solo quanto è rigorosamente filtrato. Osservazione ultima: i nomi si ripetono, i luoghi pure e dunque il primo filtro è locale. Quanti Francesco, Antonio ecc. in quanti luoghi? Dunque ogni terra racconta la propria “storia”! Ecco il percorso di studio da compiere per una vera devozione che è splendida proprio perché rivissuta personalmente ma con profondità e veracità. Primo: geografia, poi storia e documenti, alla fine Liturgia. Buon lavoro di approfondimento, partendo da s. Gaudenzio. don Tino.