Cappelle campestri

Testi tratti da Battista e Bruno Radice, Vie e piazze di Borgolavezzaro. Luoghi, storia e personaggi della comunità di Borgolavezzaro, Comune di Borgolavezzaro, 2002

Cappelle campestri

San Bartolomeo

Nell’anno 1800 l’antica Chiesa di San Bartolomeo ormai cadente e pericolosa venne demolita.

La piccola cappella fu posta, nello stesso anno nelle vicinanze, in ricordo del luogo dove per secoli era esistita l’antica Chiesa Parrocchiale. (Affresco del Santo – lato interno sinistro)

San Dionigi

La cappella sorge sulla strada che porta all’Agogna in prossimità della cascina che porta lo stesso nome. Nel secolo XVII è ricordata la presenza, aldilà dell’Arbogna, di una Chiesa dedicata a San Dionigi. La Chiesa scomparve e probabilmente in suo ricordo fu posta la Cappella.

Madonna di Lourdes

La piccola cappella sorge vicino alla Cascina Cattedrale a ridosso della Statale 211.

Santa Croce

Fu fatta edificare dai fratelli DeGrate della Cascina Caccesca negli anni intorno al 1930. La chiesetta si trova al bivio tra la Strada che porta a Cilavegna e la strada che conduce alla Cascina. (ora in stato di abbandono)

Madonna Addolorata

La cappella dedicata alla Virgo Dolorosissima e chiamata in dialetto “Giusiò dal Casinin”, sorge al bivio della strada di Tornaco con la Strada Vecchia di Terdobbiate.

Madonna delle Grazie

La chiesetta sorge in Via Parvopassu ed è chiamata dai borgolavezzaresi “Giusiò d’Urasi” che alcuni traducono o fanno derivare da “d’ Orazio”   mentre altri da “ad Oratio”. La chiesetta fu fatta edificare da Pacifico Corbetta nell’anno 1855 e conserva all’interno un quadro (ora nella Sacrestia della Parrocchiale) del pittore borgolavezzarese Candido Corbetta. All’esterno presenta le tracce di due affreschi raffiguranti San Francesco e una Madonna con Bambino.

Beata Vergine degli angeli

La piccola chiesa detta “Giusiò dla Vastorta” si trova vicino alla Cascina Valle Storta aldilà della ferrovia. Fu fatta edificare dai Coniugi Pietro e Giuseppa Omodei Zorini nel 1878. Il 1 settembre dello stesso anno fu benedetta dal Vescovo Pietro Francesco Garga. Sulla parete dietro l’altare è visibile un affresco raffigurante la Sacra Famiglia.