Nel pomeriggio di domenica 14 novembre a Borgolavezzaro è stata inaugurata la nuova sede del Centro di Ascolto Caritas, che interessa le Comunità dell’Unità Pastorale Missionaria della Bassa Novarese.

Dopo il saluto del parroco e il taglio del nastro, gli invitati all’evento sono entrati nei rinnovati locali. Ha preso la parola Luisa Sempio, coordinatrice del gruppo di Volontari che gestisce il Centro.

Anzitutto ha ringraziato don Giorgio Borroni, direttore della Caritas Diocesana e il Sindaco di Borgolavezzaro, Renato Padoan, che ha messo a disposizione l’immobile. Tale sistemazione renderà sicuramente più confortevole l’accoglienza delle persone che frequenteranno il Centro aggiungendo che: “La nuova sede si presterà meglio e sarà più funzionale anche per altre attività e non solo per la distribuzione di pacchi, ma per essere luogo di ascolto delle persone”. Ha presentato poi la lettera che è stata letta in chiesa  durante le Messe, in occasione della quinta Giornata del Poveri. Nel ringraziare le Realtà associative del Paese che hanno collaborato per il trasferimento e l’allestimento della sede, ha fatto notare che tutto l’arredo è frutto di donazioni, offerte da persone meritevoli, sensibili a tale scopo.

È seguito l’intervento del direttore della Caritas, che ha comunicato ai presenti il  numero di cinquantaquattro Centri di Ascolto che operano nella nostra Diocesi. E si è complimentato “per i locali accoglienti e luminosi, perché i poveri hanno bisogno di essere accolti  e di sentire il calore umano per risollevarsi”. Inoltre ha aggiunto un invito per sensibilizzare le giovani generazioni perché dedichino parte del loro tempo a chi si trova sul fronte del disagio. Inoltre ha voluto aggiungere un ringraziamento per i Volontari  che si prestano per un servizio sul territorio di Borgolavezzaro e della Bassa.

La coordinatrice del Centro ha dato la parola al Sindaco di Borgolavezzaro, che ha commentato: “quando ci sono stati chiesti i locali per tale progetto non abbiamo avuto esitazione a proporre questo spazio e a sostenere l’iniziativa anche se ci sono state lungaggini burocratiche che hanno dilazionato i tempi”. Tuttavia ha ricordato come il significativo traguardo è stato raggiunto, congratulandosi con i Volontari.

La visita ai locali è proseguita: dal soggiorno, luogo di accoglienza delle persone, allo spazio riservato alla  dispensa con scaffali per  gli alimenti; alla ex cucina area destinata alla preparazione di pacchi  e infine alla sala dedicata al colloquio.

Anche il Sindaco di Tornaco, Giovanni Caldarelli, ha lodato la meritevole iniziativa e ha espresso  un grazie ai volontari, che hanno a che fare con la nostra gente e con i soggetti fragili. Ha infine aggiunto: “condivido pienamente l’iniziativa della Caritas diocesana circa il coinvolgimento dei giovani che spesso sono i grandi assenti dall’associazionismo”.

Con un simpatico rinfresco preparato dai Volontari si è conclusa l’inaugurazione della nuova sede.