Festa della Trinità è Grande Rogazione. Le calamità di questi anni sino ricordate nelle Litanie dei Santi cantate nelle Rogazioni (latino -preghiere): a peste, fame et bello (guerra) Libera nos Domine! A fulgure et tempestate libera nos Domine. Quanto siano attuali lo vi diamo ogni giorno nel mondo intero. Localmente pure! Le preghiere - con l’aiuto dei Santi - non sono operazioni di sciamani o stregoni ma “modelli di Fede e pensiero” per approfondire nella sostanza profonda la riflessione sulla realtà intera: razionale, spirituale e concreta. Il richiamo alla “condivisione-carità” è il fortissimo insegnamento comunitario e dunque politico della religiosità autentica. Recuperare cultura, storia e celebrazione è compito dell’attualizzazione liturgica delle tradizioni. Se non ne penetriamo la densità storica restiamo a livello folkloristico e sciamani, irrispettosi della Storia e degli Antichi Padri. Ecco qualche piccola ragione-guida del nostro recupero. Grazie a chi ha “ innescato” con il dono della Icona. A proposito: il porcellino è “là socializzazione della Carità per i poveri” perché, cresciuto a maturo, era distribuito ai bisognosi! E si ripartiva con un nuovo porcellino… concretezza dunque! Buona Preghiera, don Tino