Buona settimana, nonostante i brutti venti di guerra e terrorismo. Siamo in un mondo di folli mondiali ma anche individuali. Vi sono cose bellissime come dice il Salmo “dei fratelli che vivono in Pace” - bellissimo -ma subito è lotta e tradimento. È stato così per il Signore Gesù e per i cristiani tra di loro. (V. La prima lettura di ieri che attacca San Pietro per il suo cattolicesimo…) e le dichiarazioni degli Ortodossi nella celebrazione Pasquale! Pessimo esempio di fraternità ma realistica riflessione sulla miopia storica. Con Papa Francesco siamo a parlare di Pace e conversione da “mettere” nei cuori e nei rapporti quotidiani. Si deve partire dalla persona, dalla famiglia, dalla piccola Comunità quotidiana altrimenti di paroloni e impegni solenni ci riempiamo l’orgoglio e l’illusione ma non arriviamo al “pane e all’acqua”
del quotidiano. Su questa concretezza saremo interrogati dal Signore Gesù. Proviamo a riprendere una buona traduzione del Dies irae, canto antico ma di graffiante realismo e attualità. Ci sono tutte le “figure” e gli incontri possibili che facciamo ogni giorno! Don Tino.